Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William

29 settembre 2010

_Posti in cui vorresti andare


Ho visto che su molti blog mettono foto di dove gli piacerebbe andare nella vita, intendo posti da visitare. Anch'io ho il mio piccolo elenco.
Australia.
Con i suoi colori e i suoi animali.


Alaska.
Con i suoi monti e con il suo freddo.



Italia (Monte Bianco).
Con le sue emozioni e con la sua storia.



Everest.
Con le sue sfide e con i suoi sogni.


Africa (Great Rift Valley).
Dove si dice sia nato l'uomo, e quindi forse le nostre origini.


Brasile (Rio delle Amazzoni).
con i suoi disegni del fiume e la sua foresta impenetrabile.


A me piacerebbe recarmi qui.
Ma naturalmente parlo solo di sogni.

28 settembre 2010

_Sakineh morirà


Sakineh Mohammadi Ashtiani verrà giustiziata.
E' quanto è stato deciso dalla religione Islamica. Non sarà lapidata, ed era stata la scelta iniziale, ma sarà impiccata anche perchè si dice che sia complice della morte del marito.

Questa questione ha fatto scandalo. E since
ramente non ho capito il perchè.
Non si sapeva prima che le donne se accusate anche senza prove, che testimoniano, vengono uccise nella religione islamica?
Si sapeva eccome, eppure tutto ciò ha fatto scandalo. Come se nessuno prima di ciò sapesse cosa accadeva veramente.
Queste donne sono perennemente picchiate dai mariti che sono i capo-famiglia ed hanno quindi il potere di decisione sia sulla famiglia ma sia sulla vita della moglie e non solo, ma anche sulla vita delle figlie, femmine. Infatti si pensa che la donna sia una razza inferiore e deve sottostare alle decisioni del marito.
Sarà lui infatti a decidere se dovrà portare il velo (in questa pagina ci sono riferimenti alla storia del velo, ai tipi e cosa dice la legge italiana in riguardo) se potrà o meno uscire da casa e quindi farsi o non farsi vedere, se potrà essere picchiata direttamente dal figlio (maschio naturalmente) eccetera.

Se la moglie tradisce l'uomo, o anche se si pensa che l'abbia tradito (ma anche solo per futili chiacchere) lei può esser condannata a morte. Solitamente la si lapida.
Si scava una buca, la donna viene messa dentro e si riempe di terra lasciando sporgere fuori dalle spalle alla testa della donna. Poi il marito è il primo a incominciare a tirare le pietre e gli altri lo seguono.
Molto spesso la donna non muore subito, e viene lasciata li mezza sotterrata, ad aspettare la fine.
Io ho letto un libro su quest'argomento, la storia di una donna, raccontata dall'amica, che veniva accusata e finiva lapidata. La donna al mattino dopo la lapidazione va a prendere il corpo dell'amica per seppellirla e trova intorno a suo corpo, o meglio quel che ne è rimasto, dei cani che le mangiano la carne. Cani selvatici.

Quindi non capisco come una faccenda del genere faccia scalpore, visto che si sapeva già la verità.

Oppure eravamo tutti con i cetrioli sugli occhi??

26 settembre 2010

_ComoCuore


Stamattina si è svolta a Como la corsa ciclistica annuale di ComoCuore.
Quest'anno festeggiava i suoi 25 anni (1985-2010)

Beh, non si è avuto un vincitore, in quanto la corsa è a scopi puramente beneficiari verso l'associazione.

Mio padre e mio fratello hanno partecipato, una corsa lunga 16 Km per le strade di Como. Da piazza Cavour sono arrivati a villa Olmo poi sono tornati indietro passando per il centro e per la periferia. Alla fine hanno distribuito Gadget e un piccolo rinfresco per recuperare le energie.
Hanno partecipato in molti, c'erano in giro molti bambini piccoli con i genitori. Ma anche anziani e giovani.
Un gruppo aveva le biciclette vecchie con gli accessori come delle bottiglie di latta davanti al posto delle borracce, poi quei fiaschi di latta da appendere al collo, un ragazzo aveva indosso un paio di occhialini che potevano apparire buffi al pensiero che una volta si usavano normalmente e naturalmente anche le tute erano vecchie.


Poi c'era il gruppo dei ciechi. Non riuscivo a spiegarmi come avevano fatto a fare la corsa ma poi mi hanno spiegato, e io non ci sono arrivata (sono proprio senza fantasia), usavano i tandem. Davanti c'era la persona che vedeva e dietro il non-vedente ogni tanto comunicavano per sapere a che punto erano.


Infine c'era anche il gruppo del Politecnico di Milano, erano la maggior parte stranieri e comunicavano in Inglese.

Beh che dire, Auguri ComoCuore! Buon 25Eesimo compleanno!

25 settembre 2010

_Adam Smith


Il padre fondatore dell'Economia Politica. Lui è Adam Smith (1723-1790).
L'abbiamo un po' introdotto con la lezione di oggi in Economia Politica.
E' stato lui a capire come un mercato riesce a raggiungere, dopo naturalmente molti cambiamenti del prezzo e della quantità dei beni, un equilibrio tra domanda e offerta.
Infatti ogni singolo soggetto, quindi anche quando vai a fare la spesa, contribuisce a questo "progetto" di rendere l'economia di mercato, o capitalistica, stabile.
Perchè questo avvenga naturalmente nel mercato si deve avere una certa concorrenza e ogni singolo soggetto, guidato dal proprio tornaconto (ovvero dal cercare di spendere di meno acquistando di più) e spinta da una specie di mano invisibile (la famosa mano di Adam Smith) prende delle decisioni che lo porteranno a raggiungere risultati ottimali.
Ecco perchè il mercato diviene stabile.

Ecco cosa si studia in Terza alla ragioneria.

23 settembre 2010

_La strada narra morte


La strada narra morte. Ed è vero. Ovunque tu vada troverai croci sui cigli, lasciate da qualcuno il cui cuore è rimasto spezzato.

Lei si chiamava Silvia. Aveva una vita, aveva dei sogni..aveva degli amici.
3 Mesi fa, esattamente 3 mesi e 3 giorni fa, lei perse la vita. Era sul camper del padre quando una macchina sbandò e fece un frontale.
Proprio con quel camper.
Aveva la mia età. Sì, "aveva" ora non c'è più. E' lassù che ci guarda e sorride. Io non la conoscevo ma la mia amica sì. E quando la vedo ripensarci è sempre triste, lo capisco subito, e tu non puoi fare niente perchè quando vedi una persona un giorno e il giorno dopo no è una terribile. Ti chiedi dove sia. Ma non c'è spiegazione.
Forse un Dio ce l'ha.

Lui si chiamava Davide. Davide Auguadro. Aveva anche lui la mia età.
16 anni compiuti. 16 anni.
Camminava, forse tornava a casa o stava per uscire con gli amici. Non lo so, ma tanto non importa più. Camminava stava attraversando la strada e una donna sulla moto l'ha letteralmente investito. col motorino, schiacciato da un motorino.
I medici hanno detto che è morto sul colpo e non s'è accorto di niente. Ma non si è mai sicuri di ciò che si dice. Si spera solo che sia stato veramente così.
La donna, sui 30 anni, aveva un tasso alcolico ALTO superiore alla norma, era letteralmente UBRIACA. E guidava. Lei non si è fatta niente. NIENTE.
I suoi amici hanno portato la sua bara quel giorno. E piangevano.

Lei invece aveva 20 anni. Era incinta. Non mi ricordo il nome. E' avvenuto circa a Luglio.
Il marito guidava e stavano andando chissà dove. Forse tornavano a casa da una cena o andavano dagli amici. Dall'altro lato della strada una macchina sbanda sulla corsia adiacente proseguendo la corsa, lui non ha il tempo di fare niente. Schiaccia il freno ma tanto non serve. La macchina è troppo veloce.
E' un frontale.
Il marito esce illeso chissà come. La moglie è già morta ma nessuno lo sa. L'ambulanza arriva immediatamente la tirano fuori. Provano a rianimarla. Ma non serve a niente. Poi la decisione improvvisa di un medico. Farle il cesario. Salvare almeno la piccola creatura dentro di lei.
Così su quella strada, vicino a quell'incidente, in un'ambulanza si applicò un cesareo e nacque una piccolina. Sì nacque una bambina.
Non in condizioni gravissime, miracolosamente. Ma la corsa all'ospedale c'è allo stesso.
Ora quella bambina sta bene. Ignara che sua madre ora non c'è più. Morta in un'incidente senza mai vedere sua figlia nascere.
il sogno di ogni donna spezzato a 20 anni.

Ah, anche quella macchina che ha "cambiato" corsia era guidata da una persona ubriaca, come dichiarerà poco dopo la polizia. Naturalmente non si è fatto niente. Solo poche lesioni.

_Oggi pensavo..


La felicità può esser fatta di Nutella?
Sapete è una domanda alquanto stupida. Però me lo sto chiedendo da più di un'ora.
Eppure si secondo me la felicità può esser fatta di Nutella. Perché la felicità è una cosa dolce, che assapori piano piano, senza quasi renderti conto che lo fai. Alcuni lo fanno senza farsi notare, altri invece lo devono dire a tutti. Quando cominci ad appassionarti alla felicità la trovi d'appertutto le persone prima non lo sono perché non la trovano nei più piccoli gesti, invece una volta che ci fai caso, non puoi fare a meno di non notarla sempre. È come la nutella. Finché non la provi non ti può piacere, ma se alla fine lo farai scoprirai una cosa nuova. Una cosa dolce che bè sicuramente non ti può cambiare la vita, in quanto è puramente un oggeto materiale usato puramente per soddisfare i proprio bisogni principali (come nutrimento), però la felicità si. Quella te la può cambiare la vita. Può farti vedere il mondo sotto un'altro aspetto, un aspetto nuovo che magari non avevi mai notato. Un aspetto sicuramente da assaporare fino in fondo. Un aspetto che ti farà scoprire il tuo vero obbiettivo.
Si, forse la felicità può esser fatta di Nutella. Nella mia testa però..

22 settembre 2010

_Un po' di colore


Andando in giro per strada potrete sicuramente notare che tutti (o quasi) i ragazzi ma sopratutto le ragazze hanno al braccio questi braccialetti tutti colorati.
Alcuni hanno il braccio pieno fino al gomito e, personalmente, mi sono chiesta come diavolo fanno ad avercene così tanti!
Mi piacerebbe contarli.
Si chiamano "Skokking Badz" credo si scriva così, sono ignorante in materia.
Hanno tutti forme diverse.
Personalmente mi piacciono soltanto per i colori molto allegri, infatti in Inverno (che qui si vede che piano piano sta arrivando anche se siamo a Settembre!) sono una specie di "antidoto" contro la sua tristezza, per tristezza intendo la mancanza di colori.
Quelli a fianco sono i miei pochi braccialetti.
Gli unici che indosso, oltre a un elastico se me lo dimentico per ginnastica.
Premetto che non li ho comprati! Perchè io avrei preso un barattolo di Nutella (e non scherzo).
Due li ho trovati nel mare, sì nel mare. Nuotavo con la mia maschera e vedo sul fondo qualcosa di colorato che non sta bene con il colore della sabbia m'immergo e trovo un braccialetto verde.
Il giorno dopo uno bianco.
Questi due s'illuminano, e lo ritengo un vero e proprio dono del mare. Per ricordarlo ma anche per il buio.
Il resto mi sono stati regalati da mio fratello.
Mio fratello.
Li porto perchè gli voglio bene :)
Quindi li custodirò e se mi verrà un po' di malinconia di "assenza di colore" tirerò su la manica del pensate maglione che indosserò e guarderò i braccialetti.
Con i loro colori.
E sorriderò.

Grazie mare.
Grazie fratello.

_Passato e presente

Il rimpianto è una delle cose peggiori che possano esistere.

21 settembre 2010

_Per mio padre



Domenica mi sono messa a disegnare.
Sailor Moon.
Ok, lo so è un po' da bambini delle elementari disegnare i proprio cartoni preferiti.
Sì, preferiti.
Lo guardo ancora. Quando mi hanno detto che rincominciava su Italia Uno alle 16.10 ero felice come non mai.
Infantile, penserete.
Eppure quel cartone mi ricorda la mia infanzia, lo facevano quando avevo mi pare 6 o 7 anni. Mi piaceva, sì mi piaceva.
E mi piace ancora.
Non mi vergogno, voi pensate quello che volete. Ma io Sailor Moon la guardo ancora.
Ecco, domenica ho disegnato. Un personaggio, Sailor Chibimoon mi pare si scriva.
Erano le 10 di sera e lo stavo per terminare, quando mio padre arriva, guarda il disegno e dice:"E' bello, se lo colori lo sarà ancor di più." Mi sorride, mi da la buonanotte e va a letto a leggere.
Finisco il disegno e penso. "Sì, colorare. Così sarà più allegro che con quel grigio della matita 3B"
Comincio a colorare e mezz'ora dopo l'ho quasi terminato.
A scuola lo mostro alla mia compagna, penserete anche qui che solo i bambini mostrano le loro cose alle compagne o alle amiche, ebbene io lo faccio sempre. Gli piace.
A casa lo termino. Alla sera mio papà arriva mi saluta.
Gli porgo il disegno e dico:"L'ho colorato, come hai detto tu. Ora è tuo" mi sembra di esser tornata sì in 5° elementare. Lo osserva poi mi dice:"Vedi ora è più bello" Gli ripeto:"E' tuo" Lui mi dice:"Sicura? Va che poi io lo porto al lavoro insieme agli altri" Annuisco.
"Insieme agli altri" Sì, gli ho sempre fatto dei disegni quand'ero più piccola, l'ultimo forse è stato all'epoca delle medie insieme alla mia votazione finale.
Beh ora a quasi 16 anni (a Novembre) gliene ho donato un'altro.
"Insieme agli altri" nel suo piccolo spazio dove lavora, e v'assicuro non è un ufficio, ci sono anch'io.
Mi sento felice.

Un dono per mio Padre.




20 settembre 2010

_Pensieri notturni


Ieri sera stavo pensando. Io penso sempre prima di addormentarmi.
Faccio un po' quei "viaggioni" come si dice. Mi metto li, fisso le mie Stelle (e la mia Luna) luminose e mi perdo.
Però non so come ieri ho pensato alla parola: Sola. E' sbucata fuori così, forse perchè fissavo la Luna e in mezzo a quelle stelle sembrava così sola.
Poi sono entrata in panico, si è creato quel solito meccanismo che mi ha fatto pensare a tutte le cose che potessero accadere se fossi rimasta sola io.
Paura.

E' la prima cosa che ho provato.
Ed ho realizzato che la mia paura più grande è rimanere Sola.
Batte anche il buio. Pensate.
Prima o poi accadrà.
Accade sempre.

Ed ho paura che al mio risveglio del mattino sia proprio così.
Nessuno più intorno, le strade deserte. Per me è peggio dell'inferno.
Ho fatto fatica ad addormentarmi ieri sera.
Però ho sognato in compenso tutti i miei amici.
E' stato bello.

17 settembre 2010

_Nella notte


Mi è caduta in testa la luna,
ma il cielo è rimasto immutato
le stelle hanno sbirciato
ma niente han trovato.
Ma non vedeva nessuna
che un gatto curioso guardava
una donna sulle nuvole che cantava.

13 settembre 2010

_Nuovo inizio


Oggi è cominciata la scuola! Beh che dire..auguri a tutti gli studenti (me compresa)!
Vedendo la classe credo che sarà un anno proprio interessante.
Sono in banco con la mia amica in fondo vicino alla finestra e al calorifero, così d'inverno visto che qui si gela sono a posto.

Abbiamo conosciuto il professore d'italiano che, dalla presentazione che ha fatto (durata quasi 2 ore), sembra avere un buon metodo d'insegnamento. Quest'anno faremo "la Divina Commedia di Dante Alighieri, però solo l'inferno, poi diversi testi famosi, come "L'orlando furioso" di Ludovico Ariosto e, infine, il "Decameron". Poi quello di matematica, che già conoscevo e infine il professore d'informatica. Quest'anno è la materia fondamentale e lui, al contrario del collega, dalla presentazione che ha fatto mi ha dato l'impressione di esser un po' severo. Che ben venga però! Meglio averlo severo che lascia-fare.

Quindi, come ho detto prima, quest'anno pare interessante. Sperando che sia così, vi lascio! :)

P.S. Domani ho già il primo test!

10 settembre 2010

_The night


Il buio prese i colori del giorno
così da poter mostrare i suoi segreti
e io vidi.
Forse però sarebbe stato meglio
se le porte della notte
rimanessero inviolate.

3 settembre 2010

In memoria

E sono qui, mi guardo intorno,
ove vi son cori su cui è impressa un'ultima smorfia di dolore,
vedo corpi senza nome, mani fredde,
vedo visi d'amici colorati d'un bianco innaturale,
vedo corpi senz'anima.
Sento cuori che ormai non battono più,
vedo bambini che piangono
e sono in cerca delle loro madri.
Quelle madri che ora non possono più dare loro conforto,
che non possono più osservare i loro figli con amore,
quelle madri il cui nome verrà ripetuto all'infinito dai loro pargoli,
in una nenia senza tempo.
Vedo uomini ammassati uno sopra l'altro in posizioni innaturali,
un ammasso di corpi freddi,
che non provano più dolore;
Ognuno ha la sua storia,
ma non la potranno mai raccontare,
perchè dalle loro labbra non uscirà più alcun suono.
Qui tutto tace,
qui tutto è immobile,
qui v'è sol la morte a regnare.
C'è solo un bambino è in cerca della madre,
e forse la troverà..
in uno dei tanti mucchi di cadaveri.
Quel bambino,
senza capelli,
senza nome,
il suo nome è solo un numero scritto col la forza sul braccio.
Quel bambino sta piangendo e non ha intenzione di smettere
perchè quello che è successo non sia dimenticato
e in cuor suo spera che mai più succederà.