Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William
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15 settembre 2011

La nostra cara Merkel.

Meglio detta la cara Merkelona.

E' stato il discorso finale della lezione di economia politica di oggi.
L'unione europea, secondo il trattato di Maastricht, non accetta che uno stato abbia un debito pubblico che superi del 3% il PIL nazionale.
Per questo se uno stato, come accade per Italia, Portogallo ed è accaduto per la Grecia (che però è letteralmente collassata), ha un debito pubblico che supera il PIL, la cara Banca Centrale Europea compra i titoli di Stato per cercare di sostenere il divario e dare soldi e tempo allo stato per Cercare di eliminare quella parte eccedente di Debito Pubblico.

Ma da chi vengono presi questi soldi con cui vengono acquistati i titoli?
Naturalmente questi soldi sono quelli dei "grandi" dell'Unione. Ovvero Francia e Germania.
Naturalmente la Germania, guidata dalla cara Merkelona è la prima.
E la Francia, guidata dal caro Sarkosone, le viene dietro.

Ultimamente però la Merkel, un po' stufa di spendere i suoi soldi per noi Italiani che non siamo capaci di gestire il nostro Debito (che cresce senza sosta), anche a causa del nostro caro Presidente del consiglio, ha un po' reclamato. E in effetti fa bene.
Dovrebbero eliminare questi incentivi agli stati più bisognosi, secondo me. Perchè anche se vengono supportati, il loro Debito cresce comunque. E se senza aiuti esterni il sistema riesce a "stabilizzarsi"?

Ah sì, la lezione è stata conclusa dicendo: "L'Italia è un paese povero in tutti i sensi. Non sapete quanto, è tutta illusione il fatto che siamo ricchi. Una bugia che ci hanno messo in testa, solo perchè siamo nell'Europa ricca e sviluppata, non vuol dire che il merito è anche nostro. "

25 settembre 2010

_Adam Smith


Il padre fondatore dell'Economia Politica. Lui è Adam Smith (1723-1790).
L'abbiamo un po' introdotto con la lezione di oggi in Economia Politica.
E' stato lui a capire come un mercato riesce a raggiungere, dopo naturalmente molti cambiamenti del prezzo e della quantità dei beni, un equilibrio tra domanda e offerta.
Infatti ogni singolo soggetto, quindi anche quando vai a fare la spesa, contribuisce a questo "progetto" di rendere l'economia di mercato, o capitalistica, stabile.
Perchè questo avvenga naturalmente nel mercato si deve avere una certa concorrenza e ogni singolo soggetto, guidato dal proprio tornaconto (ovvero dal cercare di spendere di meno acquistando di più) e spinta da una specie di mano invisibile (la famosa mano di Adam Smith) prende delle decisioni che lo porteranno a raggiungere risultati ottimali.
Ecco perchè il mercato diviene stabile.

Ecco cosa si studia in Terza alla ragioneria.