Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William
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4 settembre 2011

Quando capisci che non sei reale.

Guarda la mia faccia, guarda la mia figura.
Dicono che un tempo anche il demonio avesse gli occhi azzurri.
Ma ora non si possono più ammirare, sono celati dietro un velo di sangue umano.
Non sono capace di bere lacrime con la mia bocca, ma so muovere la foglia ferma col mio respiro.
Non so comandare il tempo, ma so parlarci.
Non so vedere oltre l'orizzonte, ma so sognare cosa può esserci oltre di esso.

C'è chi sa dare un nome alle nuvole che il vento modella, mostrando di esser degno dell'incarico di disegnare il cielo.
C'è chi riconosce l'amore quando oramai il tramonto è sull'arrivare.
C'è chi invece, come me, sa solo riparasi dietro un muro fragile di parole e silenzi, d'inganni a se stessi e di fantasia mal ideate.


2 settembre 2011

Ricordo.

Scendi, sulla terra, trasformati in bimba, diventa la più bella.
Sii come una goccia d'acqua, trasparente ognora.
Sii come une raggio di sole, lucente e caldo.
Sii come la luna, compagna nel buio.


2 febbraio 2011

Fuoco e Ghiaccio di Robert Frost


Fuoco e Ghiaccio

Qualcuno dice che il mondo finirà nel fuoco,
altri dicono nel ghiaccio.
Da quel che sento di desiderare
rimango tra chi preferisce il fuoco.
Ma se si dovesse morire due volte,
penso che saprei abbastanza dell'odio
per capire che anche la distruzione del ghiaccio
è grande
e sarebbe sufficiente.

-Robert Frost-



16 gennaio 2011

Luna / Moon

Voglio volare lassù.
In qualche modo, non importa come. Non importa se so già che è impossibile.
Voglio arrivarci.
Come Peter Pan. Beh ma lui aveva la polvere di Fata e io non ce l'ho.
Però anch'io so sognare, forse quello basta. Almeno credo.
Voglio arrivare lassù e vedere tutto dall'alto. Da un punto in cui qualcuno ci è già stato però io voglio arrivarci in modo diverso.
Lo ripeto non so come. Ma lo devo fare.
Vedere il mio piccolo pianeta da lì sarebbe fantastico.
Alzare la mano in segno di saluto, pur sapendo che nessuno mai mi vedrà.
Salutare le amiche, la famiglia e chiunque veda da lassù.
Anche se lo farei rimarrei comunque una ragazza normale.
Beh ma sarei una ragazza sulla Luna e ciò sarebbe fantastico.

29 dicembre 2010

_Per strada persone sorridere


Ho paura a camminare per strada sotto la stella e sotto gli aerei.
Inseguita da avidi fari, ora sola a piangere sulla terra.
Sola ad osservare quel sole procinto a morire, sola a vedere l'alba degli astri ma anche sola a sentire il vagito del buio arrivare.

17 dicembre 2010

_Persone


Sono
un'essere
invisibile
in
questo
mondo
di
fantasmi

5 dicembre 2010

_Ho pianto..

Ho pianto per sole parole scritte su carta da bruciare,
ora poste sul letto del destinatario.
Ho pianto per il sorriso che colei portava sul suo pallido viso,
quel sorriso che voleva solo una risposta.
Ho pianto per quella sorpresa che mi hanno presentato
senza che io potessi capire il suo motivo.
E' successo, qualcuno ha riso del mio pianto, qualcuno ne ha fatto una foto.
Io ne ho fatto insegnamento, ho capito che anche se tu non te l'aspetti qualcuno tiene sempre a te.

25 novembre 2010

_Un giorno


C'era una bambina, non mi ricordo dove abitasse o quanti anni avesse. L'unica cosa che so per certo è che era rimasta sola. Era orfana, il padre era sparito quando ancora era in fasce e la madre era morta poco prima.
Questa bambina andava sempre a trovare la madre al piccolo cimitero.
E un giorno vidi la bambina chiedere che la tomba della madre rimanesse asciutta, e la pioggia l'ascoltò.
La stessa chiese che la tomba fosse riempita di neve, perchè la madre l'aveva sempre apprezzata. E la neve l'ascoltò.
La bambina chiese che la fredda pietra fosse sempre calda, in modo che sua madre non avesse freddo. E il sole l'ascoltò.
Chiese che i suoi fiori fossero mossi dal vento, così da parere vivi. E il vento obbedì.
Chiese che l'aria circostante fosse sempre colorata, e un arcobaleno nacque proprio lì vicino.
Poi un giorno la bambina chiese di poter riabbracciare sua madre, nessuno seppe accontentarla, nè il vento, nè il sole nè la pioggia..
bè fu solo un Dio ad ascoltarla.
E ora quella bambina dorme insieme alla madre, in un posto dove non c'è bisogno di chiedere calore, vita e felicità.

18 novembre 2010

_Paolo e Francesca


"Amor c'ha nullo amato amar perdona"
Canto V, Verso 103

-Dante Alighieri-

17 novembre 2010

_Piccola riflessione

Piccola riflessione..

Il passato ci fa vergognare eppure lo rimpiangiamo
il futuro ci fa paura eppure lo desideriamo
il presente ci fa pena eppure lo creiamo
Siamo sperduti in un tempo che non c'appartiene.

3 novembre 2010

_Frase

Ho trovato questa frase su Facebook:

Ogni minuto che passi arrabbiato perdi sessanta secondi di felicità.

E' di Albert Einstein. Proprio bella.

4 ottobre 2010

_Blog

D'ora in poi i miei scritti, poesie e prose varie li pubblicherò sull'altro blog.


Cliccateci sopra e visitatelo :)

Ciao.

2 ottobre 2010

_Ottobre



Non ha più colori
quest'ottobre giallastro.

17 settembre 2010

_Nella notte


Mi è caduta in testa la luna,
ma il cielo è rimasto immutato
le stelle hanno sbirciato
ma niente han trovato.
Ma non vedeva nessuna
che un gatto curioso guardava
una donna sulle nuvole che cantava.

10 settembre 2010

_The night


Il buio prese i colori del giorno
così da poter mostrare i suoi segreti
e io vidi.
Forse però sarebbe stato meglio
se le porte della notte
rimanessero inviolate.

3 settembre 2010

In memoria

E sono qui, mi guardo intorno,
ove vi son cori su cui è impressa un'ultima smorfia di dolore,
vedo corpi senza nome, mani fredde,
vedo visi d'amici colorati d'un bianco innaturale,
vedo corpi senz'anima.
Sento cuori che ormai non battono più,
vedo bambini che piangono
e sono in cerca delle loro madri.
Quelle madri che ora non possono più dare loro conforto,
che non possono più osservare i loro figli con amore,
quelle madri il cui nome verrà ripetuto all'infinito dai loro pargoli,
in una nenia senza tempo.
Vedo uomini ammassati uno sopra l'altro in posizioni innaturali,
un ammasso di corpi freddi,
che non provano più dolore;
Ognuno ha la sua storia,
ma non la potranno mai raccontare,
perchè dalle loro labbra non uscirà più alcun suono.
Qui tutto tace,
qui tutto è immobile,
qui v'è sol la morte a regnare.
C'è solo un bambino è in cerca della madre,
e forse la troverà..
in uno dei tanti mucchi di cadaveri.
Quel bambino,
senza capelli,
senza nome,
il suo nome è solo un numero scritto col la forza sul braccio.
Quel bambino sta piangendo e non ha intenzione di smettere
perchè quello che è successo non sia dimenticato
e in cuor suo spera che mai più succederà.

1 agosto 2010


"E ci sono le fate tutt'intorno,
baciano l'acqua cristallina.
E poi baciano te,
che sei fatto di perle di rugiada."

25 luglio 2010


"E quaggiù la terra trema,
e non ha intenzione di fermarsi.
E lassù è come se il cielo stesse ribollendo.
Gli inferi si risveglieranno presto,
e risaliranno per riprendersi quello che le creature alate
gli hanno rubato tempo fa.
E non si fermeranno
finchè non otterranno ciò che loro desiderano
E sarà l'inferno quassù
nessuno avrà riparo.
Periremo tutti sotto la loro volontà.
Ma io morirò felice perchè tu
mi accoglierai tra le tue braccia.
E moriremo insieme,
abbracciati per l'eternità."

Altra piccola cosa scritta da me.
Stava arrivando il temporale, e quindi ha inspirato tutto.
E poi la frase "E' come se il cielo stesse ribollendo" l'ha pronunciata un mio amico, ed è stata anche quella che mi ha dato l'ispirazione.
Grazie

"E' l'inverno che m'ispira.
D'estate non cresco più."


Piccola ma unica.
E' stata scritta da me qualche tempo fa.
Nasconde molte cose dietro di se.
Perchè d'altronde sono le piccole cose che rendono la vita interessante ;)

12 luglio 2010


Giornata calda, d'una afosa estate 2010.
Mi viene in mente una frase..
"Noi siamo come piccole luci.."
Ma non so continuare, però non mi arrendo e penso..

"Noi siamo come piccole luci, leggere, chiare e luccicanti.
E non sò dire da dove esse vengano, compaiono così, in una notte buia e silenziosa.
E forse è proprio così, appariamo nelle vite di chi è solo e abbandonato.
Siamo delle piccole luci noi.
Siamo luminosi e splendenti, per far diventare colorate le giornate più grigie della nostra città.
Non ci arrendiamo mai.
E non abbiamo mai intenzione di farlo.
Ma non so spiegarmi perchè anche loro prima o poi si spengono. Creando di nuovo dolore in chi teneva a quella piccola luce.
Quindi alla fine noi creiamo anche dolore. E' inevitabile.
Se rendi felice qualcuno un giorno, il successivo lo renderai triste.
e pultroppo va così questo giro-giro-tondo, non c'è modo di fermarlo."