Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William
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27 gennaio 2011

Concerto per violino n.1 di Tchaikovsky

E poi dicono che la musica classica non è bella, beh forse sarebbe ora di cominciare ad ascoltarla e poi parlare. Non seguite chi lo dice, prima valutate voi stessi.
Un pezzo adatto a tutti, facilmente orecchiabile.
:)



2 dicembre 2010

_De Gregori "Generale"


Questa canzone me l'hanno fatta ascoltare per la prima volta qualche anno fa, non mi era piaciuta.
Oggi casualmente l'ho sentita e ho cominciato a cantarla. Ho cominciato ad apprezzarla. Ve la propongo!


"Generale, dietro la collina
ci sta la notte crucca e assassina,
e in mezzo al prato c'è una contadina,
curva sul tramonto sembra una bambina,
di cinquant'anni e di cinque figli,
venuti al mondo come conigli,
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.

Generale, dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole,
non fa più fermate neanche per pisciare,
si va dritti a casa senza più pensare,
che la guerra è bella anche se fa male,
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere.

Generale, la guerra è finita,
il nemico è scappato, è vinto, è battuto,
dietro la collina non c'è più nessuno,
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare, buoni da seccare,
da farci il sugo quando è Natale,
quando i bambini piangono
e a dormire non ci vogliono andare.

Generale, queste cinque stelle,
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore di questo treno,
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno,
tra due minuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi amore."

De Gregori

28 novembre 2010

_Davide Van de Sfroos..



..una leggenda sul lago di Como.
E' un cantautore, nato a Monza nel '65, quindi non si può proprio dire che sia un Laghèe. I suoi testi sono scritti sia in dialetto comasco che in italiano, come nell'ultimo cd. Molto spesso li mischia.
I cd sicuramente più famosi sono: Manicomi, Bréva e Tivàn, E semm partii, Akuaduulza e naturalmente Pica! .
Si può sicuramente dire che è il simbolo di tutta Como,
nonchè del vicino Ticino, ma anche dell'Italia.
Nei suoi testi racconta di storie vissute sul Lago (La ballata del Cimino), di lodi alle montagne (La Grigna), di storie di streghe (Fendin) della vita di ogni giorno (Pulenta e Galena fregia) di leggende (Gugliemo tell) e tante altre..
La migliore secondo me è proprio Pulenta e Galena fregia.

Vi lascio il video:


E anche il sito ufficiale.


15 novembre 2010

_Holy Johnny!

Ho trovato questa canzone di Mika, non sapevo nemmeno della sua esistenza (della canzone) l'ho trovata alquanto carina e allegra.



Testo:

My mate Jonny is a looker
His habit is a one night stand
He used to walk the streets in the usual way
Oh what a pretty man

My mate Jonny is a lover
Fell for the girl next door
She said "Jonny I can't be with you,you're pretty but you're also a bore"

Finding love is not so easy
Cos people thought that he was too peculiar
So what was left for poor old Jonny
At least he found out that Jesus loves ya

Holy, well he once was a *w....*
And he's a priest at twenty four
Cos he's Holy
What he wanted the most
Now he's left with Holy Ghost

I prayed for Jonny, but now Jonny prays for me x2

My mate Jonny is a preacher
As Holy as they come
He says"Follow the Lord and the Lord'll be good"
And he even started calling me son

But God was good for poor old Jonny
He lived his life behind walls of religion
But what was left was not so funny
Cos I lost my friend to this new found position

Holy, well he once was a *w....*
and he's a priest at twenty four
What he wanted most
Now he's left with the Holy Ghost
I prayed for Jonny and now Jonny prays for me (x3)


Traduzione:

Il mio amico Jonny è un bonazzo
Ha solo storie da una botta e via
Cammina per strada in quel modo un pò così
Oh, che bell'uomo

Il mio amico Jonny è un amante
Che si innamora sempre della ragazza della porta accanto
E lei gli dice "Jonny, non posso stare con te, sei carino, ma sei una noia".

Trovare l'amore non è così semplice,
Perchè le persone pensano che lui sia troppo particolare,
Così cosa è rimasto al povero vecchio Jonny?,
Alle fine ha scoperto che "Gesù ti ama".

Santo, bhè, una volta era una p......,
Ed è un prete a 24 anni,
Perchè è santo,
E da ciò che voleva più di ogni altra cosa,
Adesso è rimasto con lo spirito santo.
Ho pregato per Jonny, ma adesso Jonny prega per me

Il mio amico Jonny è
Così santo, e non appena arriva qualcuno,
Lui dice "Seguite il signore e lui sarà buono"
E ha perfino iniziato a chiamarmi "figliolo"

Ma Dio era buono per il povero vecchio Jonny
Ha vissuto la sua vita dietro le mura della religione
Ma quello che è rimasto non è così divertente
Perchè ho perso il mio amico a causa della sua nuova posizione.

Santo, beh, una volta era una p.......,
Ed è un prete a 24 anni,
Perchè è santo,
E ciò che voleva più di ogni altra cosa,
Adesso è rimasto con lo spirito santo.
Ho pregato per Jonny, ma adesso Jonny prega per me.

Mi scuso per i contenuti che magari possono
apparire inappropriati per qualcuno :)

7 novembre 2010

_Ivana Spagna "Dov'eri"


Una bellisisma canzone scoperta qualche giorno fa.




E mi chiedi anche "Come stai?" il coraggio non ti manca mai
Come se tra noi non ci fosse mai stato niente d'importante
E tornan fuori i lividi e mi sento tutti i brividi
E ingoiando un po' non ti griderò quello che vorrei

Dov'eri quando io ti cercavo dov'eri
Quando il tuo nome chiamavo e il tuo amore imploravo
Dov'eri quando piangevo

E per gli occhi miei un po' lucidi tante scuse tutte inutili
Perché solo adesso che sei solo come me ti rivedo qui

Ma dov'eri quando io ti cercavo dov'eri
Quando la notte impazzivo in ginocchio per te
Con chi eri quando quasi morivo

Ci son preghiere che non ce la fanno mai
Ad arrivar lassù nel blu
Ci son ferite che non si chiudono mai
Perché dentro ci vivi tu

Dov'eri quando io ti cercavo dov'eri
Io sola e tu con chi eri mentre io ti sognavo
Dov'eri quando chiamavo te
(Dov'eri) quando io ti cercavo dov'eri
Io sola e tu con chi eri mentre io ti sognavo
Dov'eri quando chiamavo dov'eri.




E poi dicono che le canzoni italiane oramai fanno pena..

11 ottobre 2010

_Alien


E Giovanni Allevi torna con un nuovo album.
Sempre pronto a stupirci, con le sue melodie.
E' a mio parere uno dei pianisti più bravi, senza naturalmente metterlo confronto con quelli del passato, ma si anche potrebbe fare.
E' già disponibile dal 28 settembre e sarà disponibile in dischi vinile da collezione, naturalmente numerate.

« ALIEN è il disco più dolce, impetuoso e passionale che sia mai uscito dalle mie dita. Ho lasciato che la musica fluisse senza alcuna limitazione, verso una costruzione complessa, dove la tecnica compositiva è sempre a servizio dell'espressività. La creazione musicale - racconta Giovanni - mi porta in luoghi talmente lontani dalla quotidianità, astratti e al tempo stesso emotivi, che ogni volta mi ritrovo a guardare il mondo con occhi nuovi, tanto da sentirmi un alieno circondato da alieni. “ALIEN” è un lavoro sperimentale, dove la ricerca musicale è tesa verso la dilatazione delle forme e il raggiungimento di una purezza maniacale del suono, volti ad esaltare le sonorità e i ritmi della contemporaneità».

Beh che dire. Aspetto di raccimulare qualche soldo per permettermelo :)

Sito ufficiale qui

5 luglio 2010


Volevo "segnalarvi" questa canzone dei Modena City Ramblers "Il fabbricante dei Sogni".
E' bella, parla in poche parole di questo violinista che vuole portare felicità con questo suo Violino.
E la gente anche presa dalla solita frenesia della vita, riesce a trovare il tempo per fermarsi e per ascoltare la dolce melodia.
Ascoltatela ;)

2 marzo 2010

Mi dispiace..

Ecco, sono ritornata!
Ho deciso di ritornare, perché ho una voglia di scrivere, quindi aggiornerò il blog più spesso e lo renderò migliore!

Prima di tutto vi posto una canzone, Mi dispiace, di Laura Pausini..
E' bellissimo, molto profondo e rispecchia la realtà, la mia ma credo anche quella di molti altri..
Questa canzone è un po' triste, ma è giusto che sia così..
Ecco il testo..

"Mamma ho sognato che bussavi alla mia porta
E un po' smarrita ti toglievi i tuoi occhiali
Ma per vedermi meglio e per la prima volta
Sentivo che sentivi che non siamo uguali
Ed abbracciandomi ti sei meravigliata
Che fossi così triste e non trovassi pace
Da quanto tempo non ti avevo più abbracciata
E in quel silenzio ho detto piano... mi dispiace!
Però è bastato quel rumore per svegliarmi
Per farmi piangere e per farmi ritornare
Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
Dove d'estate il cielo diventava mare
Ed io con le mie vecchie bambole ascoltavo
Le fiabe che tu raccontavi a bassa voce
E quando tra le tue braccia io mi addormentavo
Senza sapere ancora di essere felice.

Ma a sedici anni io però sono cambiata
E com'ero veramente adesso mi vedevo
E mi senti ad un tratto sola e disperata
Perché non ero più la figlia che volevo
Ed è finita li la nostra confidenza
Quel piccolo parlare che era un grande aiuto
Io mi nascosi in una gelida impazienza
E tu avrai rimpianto il figlio che non hai avuto.
Ormai passavo tutto il tempo fuori casa
Non sopportavo le tue prediche per nulla
E incominciai a diventare anche gelosa
Perché eri grande irraggiungibile e più bella
Mi regalai così ad un sogno di passaggio
Buttai il mio cuore in mare dentro una bottiglia
E persi la memoria mancando di coraggio
Perché mi vergognavo di essere tua figlia!

Ma tu non bussi alla mia porta e inutilmente
Ho fatto un sogno che non posso realizzare
Perché ho il pensiero troppo pieno del mio niente
Perché l'orgoglio non mi vuole perdonare
Poi se bussassi alla mia porta per davvero
Non riuscirei nemmeno a dirti una parola
Mi parleresti col tuo sguardo un po' severo
Ed io mi sentirei un'altra volta sola.
Perciò ti ho scritto questa lettera confusa
Per ritrovare almeno in me un po' di pace
E non per chiederti tardivamente scusa
Ma per riuscire a dirti mamma... mi dispiace!
Non è più vero che di te io mi vergogno
E la mia anima lo sento ti assomiglia
Aspetterò pazientemente un altro sogno.
Ti voglio bene mamma... scrivimi... tua figlia."