Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William

17 aprile 2010

Lettera di un bambino MAI nato


Ciao ragazzo,

Lo so che non mi puoi vedere, ma tra qualche mese verrò alla luce,così mamma e papà mi potranno portare al mare.
Mia mamma ha 15 anni e mio papà ha 16 anni e ha dei bellissimi occhi verdi...io sono nato l'altro giorno,quando mia mamma e mio papà sono andati nel bosco...è da ben 2 settimane che esisto,ma so già che sarò maschietto e che mi chiamerò"Andrea", un nome che a me piace molto e anche alla mamma.Mi sono spuntati anche i piedini...Oggi mamma è stata interrogata da un certo signore alto con gli occhiali che urlava di un certo Cristoforo Colombo, chissà se lo conoscerò quando nasco...Mamma ha pianto tanto...parlava di certi ritardi con una sua amica e diceva che avrebbe dovuto parlare con papà...ma cosa sarà mai successo?!?!?...poverina ha pianto così tanto!... Non è un comportamento giusto! Papà ha parlato di andare dal dottore domani..Boh...non riesco ancora a capire...Stanotte la mamma non ha dormito e continuava a sussurrarmi:"Perdonami Piccolo Mio...Perdonami!"...Ma mamma cosa vuol dire questo?!?!?...
Oggi ho veramente scoperto e capito la verità:"Domani morirò...Speriamo che ci sia un Paradiso anche per i bambini MAI nati...forse questo mondo non mi meritava"

Addio cara mamma.

Trovato su un sito..

3 commenti:

  1. Se ti interessa la mia opinione, ovviamente un feto di due settimane non pensa (e nemmeno fossero molte più), tuttavia l'anima sente e questo rende la "lettera di un bambino mai nato" in un certo senso verosimile. Ma l'anima è immortale: perdonerà chi l'ha rifiutata, tornerà da dove è venuta, troverà un altro corpo in cui incarnarsi e ritornerà quaggiù.
    Un aborto sarebbe sempre da evitare, perché è un trauma psicologico e karmico per chi lo fa, però non è un omicidio.

    P.S. Non per sminuire la delicatezza della questione, ma solo per dire le cose come stanno.

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  2. Dimenticavo, mi sembra anche di capire, leggendo, che si parli di nascita dove sarebbe invece corretto parlare di concepimento, sbaglio?

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  3. Lo so che un feto non pensa, però sono sicura che capisce quello che succede attorno a se, ad esempio se una mamma accarezza la pancia il feto, io però lo chiamerei bambino sin dal primo momento, capisce che gli vuole bene, capisce che tutti lo desiderano ed è felice.
    Sì, si parla di nascita, perché tanto oramai il concepimento è già avvenuto, e il bambino è già "creato", si è cominciato a formare, e se la ragazza si è resa conto di esser incinta vuol dire che si nota..

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