Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William

10 agosto 2010

Paul Verlaine (1844-1896)

L'altro giorno ero in macchina, dirigendomi a fare una passeggiata in montagna, ma anche a prendere un po' di fresco, quando, alla radio, sento una poesia, di questo Paul Verlaine. Era bellissima.
Aveva parole stupende, un linguaggio un po' elaborato, complicato insomma. Ma nell'insieme anche quelle parole che per me, ma forse per altri no, non aveva senso si riusciva a capire il senso, ma sopratutto a creare un'atmosfera incredibile.


"..Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte..."

Questo è un pezzo di una poesia che ho trovato e che mi è piaciuta molto.
Spero che anche a voi piaccia.

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