Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William

18 gennaio 2011

Sogno di una notte di mezza estate

DEMONE
Salve, Spirito! Dov'è che vai errando?

FATA
Sui colli e sulle valli
nei boschi e nei roveti
sui parchi e sui recinti
per flutti e per fuochi,
della sfera della luna
più presta men vado.
E servo la Fata Regina,
irrorando di rugiada
le sue impronte sull'erba.
Le fan scorta i verbaschi
dalle vesti dorate
con macchie vermiglie -
rubini son questi,
cari doni delle Fate,
come efelidi profumate.
Stille di rugiada ho da cercare
le orecchie dei verbaschi ad imperlare.
Addio, Spirito villanzone. Me ne vado.
Sta giungendo con gli elfi la Regina.


-Atto secondo, scena prima di
"Sogno di una notte di mezza estate"-

William Shakespeare


2 commenti:

  1. Mi piace molto come inizia a dialogare il demone. La fata invece risponde in modo molto delicato all'inzio, ma verso la fine dimostra molta potenza. Mi piace!
    ci sentiamo!

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