Specchio delle mie brame
Quando ti vidi mi innamorai e tu sorridesti perchè lo sapevi.
-William

3 settembre 2010

In memoria

E sono qui, mi guardo intorno,
ove vi son cori su cui è impressa un'ultima smorfia di dolore,
vedo corpi senza nome, mani fredde,
vedo visi d'amici colorati d'un bianco innaturale,
vedo corpi senz'anima.
Sento cuori che ormai non battono più,
vedo bambini che piangono
e sono in cerca delle loro madri.
Quelle madri che ora non possono più dare loro conforto,
che non possono più osservare i loro figli con amore,
quelle madri il cui nome verrà ripetuto all'infinito dai loro pargoli,
in una nenia senza tempo.
Vedo uomini ammassati uno sopra l'altro in posizioni innaturali,
un ammasso di corpi freddi,
che non provano più dolore;
Ognuno ha la sua storia,
ma non la potranno mai raccontare,
perchè dalle loro labbra non uscirà più alcun suono.
Qui tutto tace,
qui tutto è immobile,
qui v'è sol la morte a regnare.
C'è solo un bambino è in cerca della madre,
e forse la troverà..
in uno dei tanti mucchi di cadaveri.
Quel bambino,
senza capelli,
senza nome,
il suo nome è solo un numero scritto col la forza sul braccio.
Quel bambino sta piangendo e non ha intenzione di smettere
perchè quello che è successo non sia dimenticato
e in cuor suo spera che mai più succederà.

7 commenti:

  1. Questa è la poesia scritta da me per la Shoah.
    L'ho letta davanti a un piccolo pubblico e quindi è stato per me un piccolo successo.
    Le persone che conosco e che erano presenti quando l'ho letta mi hanno detto che era molto bella.
    La mia compagna si è messa a piangere e i professori (specialmente quella di religione laureata in Giurisprudenza e Italiano) mi hanno detto che era molto profonda.
    :)

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  2. è semplicemente stupenda....ti crea un'ondata di emozioni! E, dico sul serio, queste parole riescono a rievocare l'immagine che vogliono trasmettere...
    è bellissima

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  3. Grazie mille :)
    Ed è proprio quello che avevo in mente, quando ho scritto ciò. Sono felice di aver potuto ricreare anche nella testa di altri l'immagine che in quel momento per me rappresentava la Shoah.

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  4. leggendola ho provato un piccolo brivido di commozione, davvero molto bella, complimenti.

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